Brescia si prepara ad ospitare la prima edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli”, organizzato dall’Associazione G.I.A. – Giovani Interpreti Associati – APS con il sostegno del Comune di Brescia, di Fondazione ASM e di BCC Brescia.

I concorrenti, selezionati tra le oltre 140 candidature pervenute, affronteranno inizialmente tre prove solistiche, presso l’Auditorium San Barnaba, dal 20 al 25 Ottobre.

Questi gli orari delle prove solistiche in San Barnaba, sempre ad ingresso libero:

• prima prova

20 ottobre dalle 15.00 alle 20.00

21 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

22 ottobre dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30

• seconda prova

23 ottobre dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 21.00

24 ottobre dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 21.00

• semifinale

25 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30

Al termine delle prove solistiche la Giuria, presieduta dalla celebre pianista Eliso Virsaladze, comunicherà i nomi dei tre finalisti, che si esibiranno al Teatro Grande con l’orchestra Bazzini Consort diretta da Aram Khacheh, sabato 28 ottobre alle ore 18.00.

Alla serata finale, che decreterà il vincitore del Concorso, è legata l’anima solidale della competizione.

Se le prove in San Barnaba sono ad ingresso libero, per il concerto al Teatro Grande verrà infatti richiesto il pagamento di un biglietto di 10 Euro, acquistabile in prevendita tramite il circuito Vivaticket. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’Unione Italiana Ciechi, sezione di Brescia, per la realizzazione di un progetto consistente nella trascrizione in braille del metodo didattico per bambini intitolato “L’ora di pianoforte 1”.

Le diverse prove potranno essere seguite anche grazie alla diretta streaming a cura di 2R Studio Produzioni Multimediali, che porterà la manifestazione in tutto il mondo.

Per gli appassionati si tratta di un’opportunità nuova e preziosa per conoscere i migliori giovani pianisti in ascesa nel panorama internazionale, non solo ascoltandoli in concerto, ma anche decretando con il proprio voto l’artista che riceverà il Premio del pubblico.