Dal 9 al 21 maggio 2023, Bergamo si tinge di blu e giallo per celebrare la Festa dell’Europa. Nell’anno di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura, una mostra storico-artistico-culturale, allestita nel Quadriportico del Sentierone, racconta il sogno europeo con lo sguardo di un giovane artista-attivista europeista.

Questa mostra è un invito universale a vedere l’Unione europea con altri occhi. Gli occhi dell’ottimismo e dell’impegno per un futuro migliore, insieme. L’arte è da sempre un potente strumento di comunicazione che, se intelligentemente veicolata, può smuovere le coscienze di ognuno svolgendo anche l’importante compito di sollecitare le agende politiche dei governi.

Le opere che compongono questa mostra sono il tentativo di contribuire a colmare quello che Lorenzo Epis chiama il “deficit iconografico” dell’Unione europea. Tale deficit, che non è da sottovalutare, non consente al messaggio europeista di penetrare la visual pop culture della società europea, contribuendo allo stallo del processo di integrazione e del sentimento di appartenenza. Se dunque la cultura visiva popolare della pubblicità, dei video games, dei social media, fa del segno artistico – simboli, colori, immagini – un mezzo di comunicazione per colpire l’attenzione e trasmettere alla gente un messaggio chiaro e affascinante, secondo Epis il linguaggio visivo inerente i temi politici e identitari europei è invece spesso totalmente assente, a volte troppo istituzionale, perlopiù inefficace.

Da questa riflessione nascono l’impegno sociale e politico, mediante l’innovazione e la creazione artistica, che caratterizzano la ricerca e la sperimentazione di tutte le opere dell’artista, alcune delle quali qui raccolte.

La forte passione per l’arte e l’attivismo, l’“artivismo” di Lorenzo Epis potremmo dire, confluiscono nel tema a lui più caro: quello di un Europa unita e federale.

I colori accesi, i riferimenti alla cultura di massa fin dal titolo stesso della mostra, l’attenzione al lettering, l’ironia, la positività delle fotografie e dei poster esposti si propongono di indagare, illustrare, veicolare e celebrare la bellezza del pensiero europeista.