Cinema
"Il cavaliere del sogno" di Camillo Mastrocinque (1948)
Cinema al cuore - Donizetti e la Bergamo del Bel Canto
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Descrizione
Sinossi
Si narra di un episodio amoroso nella vita del celebre compositore d’opera Gaetano Donizetti, cioè il fortissimo legame affettivo con la principessa Luisa di Cerchiara. Il sogno nasce quando Luisa è damigella della regina presso la corte di Napoli, e giunge al suo compimento quando i due amanti si incontrano di nuovo in un albergo in Engadina. Poi si rivedono a Bergamo: Donizetti è rimasto vedovo da poco, ma Luisa è sposata con il principe Von Wallenburg, un feldmaresciallo austriaco. A complicare le cose, ci sono le conoscenze dello stesso Donizetti, che conta parecchi amici patrioti.
Uno dei pochissimi film dedicati alla figura di Gaetano Donizetti non poteva che essere girato nei luoghi in cui visse e abitò per lunga parte della sua vita. L’opera di Camillo Mastrocinque racconta un episodio romantico della vita del grande compositore, quando dopo la morte della moglie, intrattenne una presunta relazione con una donna sposata conosciuta negli anni trascorsi a Napoli. Il più classico dei melodrammi dell’epoca d’oro del Melodramma, con Amedeo Nazzari nei panni di Donizetti. Una delle prime volte in cui si vede Bergamo al cinema: la Città Alta in bianco e nero di Mastrocinque, appena ritoccata per sembrare quella di cent’anni prima, è già uno splendore.
(Lorenzo Rossi, Da Donizetti cavaliere del sogno a “Chiamami col tuo nome”: 10 film girati a Bergamo, www.ecodibergamo.it, 30 gennaio 2020)
La stessa patria – una patria che non uccide i suoi figli – si trova nel Cavaliere del sogno di Mastrocinque, nel quale il patriota Gaetano Donizetti, il grande musicista italiano, non vuol conoscere i nomi dei cospiratori antiaustriaci, gli basta sapere che sono italiani, come lui. È un’idea di patria che mette in primo piano la vita di tutti i suoi figli, tanto che Donizetti evita un attentato antiaustriaco per salvare la vita di una donna, che è italiana non solo perché è nata in Italia, ma anche perché ha in sé il senso della musica melodrammatica, un tratto distintivo della cultura popolare italiana.
(Giuseppe Gubitosi, Amedeo Nazzari, Il Mulino, Bologna 1998)
Maggiori informazioni al seguente link:
L’evento fa parte della rassegna:
Organizzatori
Organizzato da:
FIC - Federazione Italiana Cineforum
In collaborazione con:
Fondazione Teatro Donizetti
Fondazione Accademia Carrara
Lab 80 film
Bibliomediateca Mario Gromo – Museo Nazionale del Cinema
Credits
Amedeo Nazzari (Gaetano Donizetti)
Mariella Lotti (Luisa di Cerchiara)
Mario Ferrari (il principe Von Wallenburg)
Tito Schipa (Gilbert Duprez)
Sergio Tofano (Zingarelli)
Luoghi
Sala Musica Tremaglia (Teatro Donizetti) - P.za Camillo Benso Conte di Cavour, 15, Bergamo, 24121
+39 370 3625936; info@cineforum-fic.com
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Accessibilità
disabilità motoria
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Informazioni utili
Ingresso libero, senza prenotazione. La partecipazione alle proiezioni permette di poter usufruire di un coupon per l’ingresso ridotto alla Carrara: basterà consegnarlo alla cassa del museo per ottenere un biglietto Ridotto speciale a 10 €, anziché 15 €.
Lingua
Italiano
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QUANDO
04 dicembre, ore 22:00
Durata: 85 min.
DOVE
Sala Musica Tremaglia (Teatro Donizetti) - P.za Camillo Benso Conte di Cavour, 15, Bergamo, 24121
PREZZO
Gratis
Prenotazione non richiesta