Teatro
L’Oreste
Quando i morti uccidono i vivi
Descrizione
Nel testo di Francesco Niccolini, Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola.
È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì perché in Italia, un tempo, andava così.
Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore.
Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, il suo ritorno dalla campagna di Russia tre anni dopo e poi la sua nuova partenza per una fantastica carriera come cosmonauta, la morte violenta della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino.
Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata, parla sempre. Parla con i dottori, con gli infermieri, con un’altra sorella che di tanto in tanto viene a trovarlo, ma soprattutto parla con l’Ermes, il suo compagno di stanza.
Peccato che l’Ermes non esista…
Da solo in scena, Claudio Casadio dà vita ai sogni dell’Oreste, ai suoi incubi, ai suoi desideri e agli errori di una vita tutta sbagliata, evocati dalle voci fuori campo di quattro attori e dalle bellissime illustrazioni animate di Andrea Bruno, che dipingono il mondo immaginario e fantastico di Oreste.
In un emozionante caleidoscopio di presenze, questo spettacolo porta in scena l’impossibile: un viaggio tra Imola e la luna, attraverso la tenerezza disperata di un uomo abbandonato da bambino che non si è più ritrovato.
Maggiori informazioni al seguente link:
L’evento fa parte della rassegna:
Organizzatori
Prodotto da:
CENTRO TEATRALE BRESCIANO
Credits
di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
illustrazioni Andrea Bruno
regia Giuseppe Marini
scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
light design Michele Lavanga
assistente alla regia Gaia Gastaldello
collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
con le voci di Cecilia D’Amico, Andrea Paolotti, Giuseppe Marini, Andrea Monno
produzione Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con Lucca Comics & Games
Luoghi
Teatro Sant'Afra - Vicolo dell'Ortaglia, 6, Brescia, 25121
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Lingua
Italiano
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