Sabato 24 giugno incontreremo all’interno della rassegna INEDITA – Nuovi racconti per luoghi antichi Omar Pedrini in Il Graffio, di Fosca Salmaso, nella Piazza di Castello Ginami, in uno dei Borghi più belli d’Italia, Gromo. Musiche a cura di Omar Pedrini e Carlo Poddighe, voce e chitarra, Davide Apollo- Simone Zoni, voce.

A Gromo c’è un palazzo che nel corso della storia ha spesso cambiato nome. La sua torre ospita una camera in cui nessuno può entrare, ma c’è chi giura che a volte, la notte, la sua finestra si spalanchi da sola. Ci troviamo nel ‘700. Maria Manenti Franzini, signora del palazzo e di più di mezza Gromo, non può avere figli ed è convinta che a renderla sterile sia un’entità che lei chiama il Graffio. Maria però ha bisogno di un erede e decide di adottare la piccola Alma, figlia minore degli Scacchi, coloro che forgiano le lame pregiate per cui Gromo è celebre. Maria la cresce come fosse figlia sua e nella speranza di proteggerla dal Graffio, adotta una soluzione simile a quella che aveva scelto per sé. Sembra funzionare… almeno fino al giorno in cui Alma si innamora.