Una serie di 50 immagini di singoli, coppie e collettivi che lavorano e sono implicati nel vasto mondo arte, cultura e spettacolo di Brescia e provincia.

La mostra è itinerante, comprende 5 tappe gratuite e diffuse sul territorio cittadino e provinciale delle Capitali Italiane della Cultura 2023, Bergamo e Brescia. 

I ritratti sono stati realizzati negli spazi che hanno ospitato/costretto i protagonisti del progetto nel lungo periodo pandemico e sono accompagnati da un testo autobiografico contemporaneo allo scatto. La didascalia, presente in 4 versioni: italiano, inglese, spagnolo e tedesco, è consultabile attraverso un codice QR presente sul materiale di comunicazione nei pressi delle mostre.

Coloro che hanno partecipato appartengono a diversi ambiti: musica, teatro, arti visive, performance, letteratura, fotografia, street art, scultura, canto, design, fumetto, radio e danza.

ll contenuto del progetto fotografico è stato mosso dalla forte necessità di portare alla luce tante e diverse storie che compongono il variegato mondo culturale bresciano, nella convinzione che sia fondamentale dare voce a chi ha continuato a creare in un periodo di silenzio assordante. L’obiettivo è quello di condividere le storie raccolte in un’unica narrazione per scatti fotografici, che non pretende essere esaustiva, ma che vuole aggiungere un tassello alla comprensione dell’articolato panorama culturale italiano.

Il titolo del lavoro Spazio Risonanza è frutto di una riflessione ispirata al compositore Luigi Nono, nella costruzione dello “spazio musicale” per l’Opera Prima Prometeo.

Il fenomeno della risonanza in fisica avviene quando una forza esterna agisce su un sistema fisico con una frequenza capace di amplificare il moto del sistema stesso; con questo reportage si è cercato di sincronizzare gli intenti dei partecipanti al progetto, gli “strumenti d’arte”, per amplificare l’effetto.

Con le immagini si cerca di fissare nella memoria un tempo di grandi cambiamenti, attraverso le voci ritratte; con il desiderio di creare, parafrasando Cacciari, uno strumento da cui il suono non fugge via, ma in cui possa abitare.