RASSEGNE
Donizetti Opera 2023
Il festival dedicato a Gaetano Donizetti
Descrizione
Questi i titoli del festival 2023 che si svolgerà dal 16 novembre al 3 dicembre: LU OpeRave, Il diluvio universale, Alfredo il Grande, Lucie de Lammermoor e Il piccolo compositore di musica.
I tre weekend si apriranno (16, 23 e 30 novembre) con la nuova creazione LU OpeRave in cui la musica di Donizetti incontra l’elettronica e le nuove tendenze. Il titolo richiama la più celebre delle opere di Donizetti, Lucia di Lammermoor, alla quale gli autori di questo nuovo progetto sperimentale si sono ispirati. Lo spettacolo, che si svolgerà in un luogo cittadino non convenzionale, con spazio alla convivialità e il pubblico parte integrante dell’azione. Fra gli artisti coinvolti in questa creazione ci sono alcuni degli interpreti presenti negli EP come Protopapa, ilromantico, H.E.R. Il libretto è dei Maniaci d’amore. La regia e la coreografia sono di Mattia Agatiello che porta in scena la sua Fattoria Vittadini.
Primo titolo operistico al Teatro Donizetti il 17 e 25 novembre e il 3 dicembre, sarà Il diluvio Universale, azione tragico-sacra in programma seguendo la nuova edizione critica a cura di Edoardo Cavalli per la Fondazione Teatro Donizetti. La direzione sarà di Riccardo Frizza, lo spettacolo sarà firmato da Masbedo, duo artistico formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, noto per la creatività delle sue produzioni multidisciplinari fra teatro, arte, video, cinema.
Per il ciclo #donizetti200, con il quale il festival propone un titolo di Donizetti che compie i due secoli, sarà la volta del dramma eroico Alfredo il Grande al Teatro Donizetti il 19 e il 24 novembre, con una nuova edizione controllata sulle fonti dell’opera, curata sempre da Edoardo Cavalli. Fa parte di quel gruppo di opere nelle quali Donizetti sperimenta e affina i propri mezzi compositivi misurandoli su vari generi operistici. Il libretto è di Andrea Leone Tottola, già ‘poeta teatrale’ di Rossini. Alfredo il Grande verrà presentato in forma semiscenica, con la regia affidata a Stefano Simone Pintor; il direttore sarà il bergamasco Corrado Rovaris, musicista ricorrente nella programmazione del festival.
Terzo titolo, al Teatro Sociale il 18 e il 26 novembre e poi l’1 dicembre, Lucie de Lammermoor che debuttò al Théâtre de la Renaissance di Parigi nel 1839 e fu accolta con tale clamore da offrire a Donizetti la commissione di due nuove opere per quel teatro, la prima delle quali sarebbe dovuta essere L’Ange de Nisida. La stesura del libretto di Lucie fu affidata ad Alphonse Royer e Gustave Vaëz, che solo in pochi passaggi si discostarono da una traduzione letterale del testo italiano di Cammarano, presumibilmente con l’intento di renderlo più adatto alle scene francesi. L’opera sarà messa in scena da Jacopo Spirei, allievo e assistente del compianto Graham Vick e oggi uno dei registi d’opera italiani più richiesti; sul podio il giovane francese Pierre Dumoussaud al suo debutto italiano, dopo vari successi e riconoscimenti a concorsi ed incisioni discografiche.
Quinto spettacolo del festival Il piccolo compositore di musica, sabato 2 dicembre al Teatro Donizetti.
Azione scenica in due atti di Giovanni Simone Mayr andò in scena il 13 settembre 1811 come saggio finale delle Lezioni Caritatevoli. La messa in scena sarà curata da Francesco Micheli con gli allievi della Bottega Donizetti.
Maggiori informazioni al seguente link:
QUANDO
16 novembre -03 dicembre